L'educazione nel medioevo


religione e pedagogia

La religione mantiene spesso un rapporto complesso con la scienza, la filosofia e più in generale con la cultura in cui si radica. Il cristianesimo entra in relazione con la filosofia, letteratura e la scienza dei greci e dei romani, dando vita a una nuova cultura che ha influenzato i secoli successivi e la riflessione pedagogica.


L'educazione cristiana fino a Sant'Agostino

Cristianesimo ed educazione: la salvezza dell'anima

Negli ultimi secoli della sua vita all’impero romano viene conquistata cristianesimo. Dopo una fase di persecuzioni al cristianesimo viene riconosciuta la libertà di culto e diventa la religione ufficiale dell’impero. Ma mano che l’impero romano va incontro alla distruzione la chiesa Cristiana cerca di conservare le strutture amministrative dello Stato i monasteri diventano i centri di conservazione e trascrizione di opere del passato. Il  cristianesimo manifesta una vocazione pedagogica e Cristo è il maestro che predic. I primi strumenti dell’educazione cristiana sono i Vangeli incentrati sulla figura di Cristo e il suo esempio. Nel tardo medioevo è apparso un libro intitolato Imitazione di Cristo, che insiste sull’importanza dell’educazione ispirata alla fede: “Quando verrà per noi il giorno del giudizio, non ci sarà domandato che cosa avremmo letto, ma che cosa avremmo fatto, né con quanta dottrina o eleganza avremmo parlato, ma quanto santamente avremmo vissuto”. Lo stesso Cristo insegna attraverso esempi concreti che sono il contenuto del numerose parabole. La parabola è un racconto didascalico che ricorre a esempi concreti paragonando tra loro due situazioni: una nota e una non nota, per favorire la comprensione di concetti complessi, illustrati in modo semplice. L'intento di Cristo è quello di farsi capire da tutti.

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