La prima educazione cristiana e l'importanza dei fanciulli
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L'educazione cristiana si basa sul rapporto personale. L'educazione cristiana è rivolta a tutti e il suo messaggio è un messaggio universale che vuole condurre alla salvezza dell'anima.
Il messaggio di Cristo è incentrato sull'amore per gli altri. Anche l'infanzia è concepita in modo differente, infatti il fanciullo è per i cristiani un esempio da imitare.
Ad Atene prevale il principio della giustizia: la Polis non è fondata sulla forza, ma sulla legge. La aretè ad Atene coincide dunque con una vita condotta secondo la giustizia. E' Solone, legislatore vissuto tra il VII e il VI sec. a. C., a proporre questo ideale. I cittadini ateniesi maschi adulti partecipano alla vita politica, quindi vengono coltivate, oltre all'educazione fisica e alla musica, anche la lettura e la scrittura. La scuola però è privata. Le figure educative della scuola ateniese sono diverse: -grammatìstes , insegnante di grammatica letteratura; -kithatìstes , maestro di musica; -paidotrìbes ,l'istruttore di ginnastica. I ragazzi vengono accompagnati a scuola di uno schiavo, il pedagogo, mentre le ragazze restano a casa. Il ciclo formativo ateniese si articola in diverse fasi: -formazione famiglia fino a sette anni; -dai 7 fino ai 14 anni i maschi vanno alla scuola elementare di quartiere o ad una scuola privata; -dopo l...
In età ellenistica la prima formazione avviene in famiglia a cura delle donne di casa. Dai 7 ai 19 anni i ragazzi frequentano una scuola pubblica, a cura dei municipi. Anche qui incontriamo la figura del pedagogo che rappresenta per il ragazzo un riferimento di tipo morale. Il maestro ha invece il compito dell’insegnamento. -L'istruzione primaria: va dai 7 ai 12 anni, qui i ragazzi imparano a leggere e scrivere e acquisiscono i primi rudimenti di matematica; musica e ginnastica fanno ancora parte dell’istruzione. -Istruzione secondaria: va dai 12 ai 20 anni, riguarda la formazione umanistica e quella scientifica. Il grammatico insegna la letteratura mentre il retore cura la produzione sia scritta sia orale degli allievi. Anche in epoca ellenistica c'è l'efebato, durante il quale viene impartito un addestramento militare che nella nuova realtà politica prepara soprattutto alla carriera di atleta professionista. -Formazione superiore. è basata sulla retorica e mira a ...
Marco Tullio Cicerone è un uomo politico, ma soprattutto filosofo, oratore e scrittore. Il suo apporto è stato determinante nella ellenizzazione della cultura latina. Egli cerca di conciliare il mos maiorum con la cultura greca. Ha contribuito a diffondere la filosofia greca nel mondo romano e con lui la paidèia ellenica diventa la Humanitas. Cicerone si sofferma però soprattutto sull’istruzione superiore in vista della formazione dell’oratore, nella quale devono confluire erudizione ed etica: le discipline fondamentali sono la letteratura, la filosofia e il diritto. L’oratore deve avere una cultura ampia e profonda, Cicerone, infatti, ritiene che il benessere dello Stato dipende dalla bontà dell’educazione ricevuta dal cittadino: la riflessione pedagogica una forte valenza politica. La sua opera più importante è il De oratore. In esso Cicerone esamina la retorica e l’oratoria, definendone gli aspetti fondamentali: -inventio, l’ideazione di una orazione; -dispositio, l’ordine degli a...
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