La diffusione delle scuole

 L’organizzazione generale degli studi diventa più capillare, estendendosi a tutto l’impero e diffondendo così la cultura e la lingua latina. Per le necessità amministrative è favorito l’accesso all’istruzione di nuovi ceti sociali: vengono previsti gli alimenta, cioè dei prestiti pubblici alle famiglie del ceto medio per favorire la formazione dei figli. Compaiono inoltre le biblioteche e aumenta la circolazione di libri. La società imperiale privilegia sempre più una preparazione tecnica adeguata ai compiti richiesti nell’amministrazione pubblica: per esempio si diffonde la stenografia, una forma di scrittura abbreviata adoperata da Notaii, cioè coloro che redigono notae per conto di altri funzionari.

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