Motivazione e studio







LA MOTIVAZIONE E LO STUDIO


La motivazione ad agire e le piramidi dei bisogni





La motivazione è alla base del successo

Per esempio un bravo allenatore deve essere in grado di motivare i singoli atleti e l'intera squadra, usando le parole giuste e individuando gli argomenti che spingono i giocatori a dare il massimo.












La motivazione è ciò che ci spinge ad agire per raggiungere un obbiettivo. Le motivazioni possono essere coscienti o inconsce, semplici o complesse, fisiologiche o psicologiche, personali o sociali.
le motivazioni non sono tutte identiche. Una prima grande distinzione riguarda la loro origine. Alcuni fattori sono soggettivi, cioè sono dentro di noi, per esempio una persona golosa tenderà facilmente a mangiare troppo. altri fattori sono oggettivi o contestuali e provengono dall'esterno, per esempio la società ci richiede di vestirci eleganti ad un matrimonio.
Un' altra distinzione tra le motivazioni tiene conto della loro importanza. Riguardo a questo Maslow (1954) ha creato la piramide dei bisogni.


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La piramide di Maslow è stata ritoccata dai ricercatori dell' Arizona State University:
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Dare un significato a ciò che accade


A determinare il comportamento non sono solo le motivazioni, ma ci sono anche le nostre spiegazioni a ciò che accade. Queste spiegazioni si chiamano attribuzioni, che possono essere:
-attribuzioni esterne: attribuire la responsabilità di ciò che ci accade agli altri;
-attribuzione interna: ritenersi responsabili di ciò che avviene.
entrambe hanno degli aspetti negativi, infatti il locus of control( punto di controllo) esterno deresponsabilizza l' individuo, mentre quando il locus of control è interno l,individuo potrebbe attribuirsi la responsabilità di eventi estranei al suo controllo. Tuttavia la motivazione al successo è maggiore negli individui a controllo interno.

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Dare un significato alla vita scolastica



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In ambito scolastico lo stile attributivo influisce sul rendimento scolastico: chi ha fiducia nei propri mezzi è destinato ad avere un rendimento scolastico migliore. Inoltre sono molto importante il giudizio,le convinzioni e le aspettative dei docenti che modificano l'apprendimento dell'allievo.




La motivazione intrinseca


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La motivazioni è intrinseca quando siamo spinti a fare qualcosa per interesse personale e per curiosità. Il ruolo della motivazione intrinseca è stato dimostrato da alcuni esperimenti condotti nel 1949 da Harry Harlow e due suoi allievi su otto macachi sottoposti a giochi di intelligenza. Con questo esperimento ha dimostrato che le scimmie che ricevevano dosi di cibo come ricompensa raggiungevano risultati inferiori rispetto alle scimmie che giocavano per il piacere di farlo. Nel 1971 Edward Deci ha dimostrato che questo avviene anche nell'essere umano. Perciò è stato affermato che il rinforzo uccide la motivazione intrinseca.


La motivazione estrinseca

Si parla di motivazione estrinseca quando si agisce per una ricompensa o per evitare spiacevoli conseguenze.  In ambito scolastico sono presenti entrambe le motivazioni, a seconda del tipo d motivazione, si può distinguere anche tra obbiettivi di padronanza e obbiettivi di prestazione.
 obbiettivi di padronanza= motivazione intrinseca
obbiettivi di prestazione= motivazione wstrinseca
Anche lo stato d' animo svolge una funzione importante, lo psicologo Jhon w. Atkinson ha individuato la seguente relazione:
TENDENZA AL SUCCESSO= FIDUCIA (in questo caso le persone sono spinte a svolgere compiti difficili, ma fattibili)
TENDENZA AD EVITARE IL FALLIMENTO= PAURA ( in questo caso le persone sono spinte a svolgere compiti facili oppure talmente difficili da giustificare il loro fallimento)



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