Sparta e l’educazione del soldato
Il cittadino vive per la difesa della propria città, l'educazione ha lo scopo di formare dei soldati. In questa città prevale infatti l’ideale di aretè eroica. E' lo stato curare la formazione dei ragazzi che dovranno diventare soldati. La loro educazione si articola in questo modo: i bambini vivono in famiglia dalla nascita fino ai sette anni di età; dai sette anni in poi lo stato sottrae i figli maschi alle famiglie, inserendoli in scuole militari in cui sono divisi per fasce d'età: fanciulli,ragazzi ed efebi, a vent’anni i giovani fanno ingresso nell’età adulta.
L’istruzione mira prevalentemente all’irrobustimento del corpo e all’addestramento militare. Nel periodo dell’efabato i giovani vengono sottoposti a dure prove di resistenza, inoltre i maschi spartani all’età di 18-20 anni devono superare difficili prove di adattamento e mostrare abilità di comando. Musica, marcia, ginnastica sono gli insegnamenti principali. La società spartana attribuisce una scarsa importanza alla cultura. A Sparta anche le ragazze vanno a scuola dall’età di 6-7 anni. Ricevono un' educazione molto simile a quella dei maschi allo scopo di temperare loro corpi affinché partoriscono figli forti Sparta costituisce eccezione per l’educazione femminile e per la condizione delle donne che godono di maggiore libertà.
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