L’educazione nel mondo greco
Esiodo e l' aretè del mondo contadino
Esiodo è il poeta più antico della Grecia continentale. Le sue opere più famose sono la Teogonia e le Opere e i giorni, considerate soltanto un assemblaggio di poesie. Nella Teogonia Esiodo parla dell’origine dell’universo ed elenca le generazioni degli dei. Le Opere e i giorni sono un poema di 828 versi. Nelle opere vengono affrontati i due concetti fondamentali del lavoro e della giustizia, esposti con il mito di Prometeo (punito per aver rubato il fuoco agli dèi) e quello delle cinque età degli uomini( età dell'oro, dell'argento, del bronzo, degli eroi, del ferro). Oltre questi sono presenti consigli di morale e di economia, precetti sui lavori agricoli e sulla navigazione e infine i consigli per il matrimonio e i rapporti con gli amici. L' aretè descritta da esodo è dunque quella del mondo contadino greco delle origini.
La Grecia arcaica e i poemi di Omero
L’Iliade racconta l’assedio della città di Troia a opera degli achei: qui ci troviamo di fronte all' aretè guerriera. L' Odissea narra invece del viaggio attraverso il Mediterraneo di Ulisse che con i propri compagni si trova in situazioni difficili che richiedono, oltre al coraggio e la forza, una buona dose di astuzia intelligenza. Qui compare l'aretè intellettuale.
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