Rousseau: contro l'influenza della società
Il pensiero di Rousseau
Rousseau sostiene che l' educazione deve essere finalizzata a rimuovere i condizionamenti sociali per permettere al bambino di crescere in modo libero e spontaneo.Secondo Rousseau l' "uomo naturale" deve essere riscoperto e conservato nel bambino: una natura che bisogna conoscere ed assecondare nel suo sviluppo, nel rispetto di ciò che è nella sua naturalità originaria.
Rousseau individua,le cause del male della società e trova un'unica risposta possibile alla corruzione sociale, che consiste nella rifondazione della società stessa, realizzata attraverso la riscoperta dell'originaria bontà umana.
Per riportare l'uomo al bene originario non è necessario né possibile riportarlo alla condizione di selvaggio, sia perché la società non può essere distrutta, sia perché non si può affermare che tutto il bene risieda nello stato di natura e tutto il male nello stato sociale.
Rousseau non critica la società in sé, ma la società come si è evoluta storicamente; occorre, quindi, riorganizzare la società su basi nuove: la riscoperta della natura umana nella sua essenzialità e libertà.
Da ciò nasce la necessità di un'educazione "nuova" che formi un uomo nuovo. Quest'educazione dovrà essere naturale, perché chi obbedisce alla natura non può che dirigersi verso il bene. Per rendere lo "stato di società" quanto più simile allo "stato di natura", occorre partire dal bambino, la cui educazione deve seguire lo sviluppo naturale.
L'educazione naturale mira a salvare la spontaneità e l'autonomia della persona nella società e a ricondurre l'uomo all'unità originaria del proprio essere.
Educare secondo natura significa rispettare le varie fasi dello sviluppo psicologico dell'allievo e adattare ad esse contenuti e metodi dell'insegnamento.
Un'educazione che rispetti la natura dell'allievo risponderà, alle sue richieste, ai suoi bisogni e ai suoi interessi e alle sue inclinazioni, salvandone l'individualità e la libertà.
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