La canzone di Orlando
La canzone di Orlando, composta verso la seconda metà dell’XI secolo, è la più famosa oltre che la più antica tra le canzoni di gesta della letteratura francese medievale. Il poema riprende un fatto storico: la spedizione militare effettuata da Carlo Magno Contro gli arabi di Spagna nel 778 che si conclude con la ditta mento della retroguardia dell’esercito franco guidato da Rolando (o Orlando). Nel poema però responsabili del massacro sono i saraceni stessi. Nel brano viene proprio descritto lo sgomento provocato dall’eccidio, a cui segue la volontà di vendetta di Carlo Magno contro gli infedeli. Non c'è nessuno cavaliere o barone, che amaramente non piaga di dolore: piangono i figli, i fratelli , i nipoti, e i loro amici, e i fedeli signori; e i più per terra svenuti s'abbandonano. Il duca Namo si comporta da prode: primo fra tutti dice all'imperatore: "Laggiù guardate, due leghe innanzi a noi: potete scorgere le strade polverose, tanta è la gente saracina raccolta